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Visualizzazione dei post da 2008

Prima Conferenza dei giovani Italiani nel Mondo

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Dall’ 8 al 12 Dicembre del 2008 , è stata realizzata la Prima Conferenza dei giovani Italiani nel Mondo, nella sede della FAO (Organizzazione per l’Agricoltura e l’Alimentazione della ONU), a Roma, Italia; organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e promossa dal CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero). Cinque giovani hanno avuto l’opportunità di parteciparci, eletti come rappresentanti del COM.IT.ES (Comitato dei rappresentanti degli Italiani all’Estero) della Circoscrizione Consolare di Cuyo (Argentina), tra i quali, me stessa. Gli eletti sono stati: la Farmacologa Natalia Mac Intosh Antonietti, Marco Bravin, l’ Ing. Carla Martelli (di San Rafael, Mendoza), il Tec. Javier Manini (di San Juan) e chi firma questo articolo, l’Avvocato M. Celeste D’Inca. Nata da un progetto che impiegò otto anni nel venire alla luce, la Conferenza è stata il punto nevralgico per tracciare le nuove prospettive nei rapporti che il Governo Italiano avrà con i quasi 50 milioni di cittadini

La Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo

La Regione Veneto ed i partecipanti Argentini d’origine Veneto 8 - 12 Dicembre 2008, Roma (Italia) La Conferenza é stata un passo importantissimo per le relazioni tra l’Italia ed i giovani italiani sparsi per il mondo e ci dato l’ opportunitá di scambiare opinioni e di conoscere la realtá giovanile di ogni paese. I giovani d’origine Veneta che abbiamo partecipato in ogni Commissione di lavoro alla Conferenza, abbiamo lavorato attivamente ed abbiamo anche contribuito alla libera discussione nei dibbattiti nel ruolo di veri protagonisti. Molti di noi, abbiamo anche partecipato nella redazione dei documenti finali di ogni Commissione. Con la Conferenza, abbiamo approffondito i nostri vincoli con la terra delle nostre radici, ed abbiamo fato proposte per continuare a coinvolgere le nueve generazioni con la cultura italiana e l’associazionismo. Sebbene é stata una sperienza molto possitiva per tutti noi, giovani argentini d’origine Veneto, ed il giorno dell’Atto alla Camera dei Dep

Giovani Veneti del Nuovo Galles del Sud presenta il suo primo calendario! Veneto 2009

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L’Associazione VYA NSW di Sydney Ottobre 2008 - L’Associazione VYA NSW di Sydney ha presentato e messo in distribuzione il suo primo calandario, denominato Veneto 2009, ottenendo un grande riscontro tra la comunità. Il calendario mette in risalto una delle più affascinanti regioni dell’Italia: il Veneto; i suoi laghi, le montagne, l’architettura e le sue città. Il calendario dedica ogni mese ad una provincia diversa enfatizzandone le bellezze e le caratteristiche; un’occasione unica da collezionare introvabile in Australia e nel mondo. Le foto raffigurative di ogni mese, gentilmente donate da vari uffici del consorzio del turismo regionale, dimostrano come nel Veneto esistano realtà uniche ed originali. Il calendario è inoltre impreziosito da una serie di notizie riguardanti innumerevoli “feste e sagre” , dalle meno importanti alle più famose, che si svolgono nell’arco dell’anno in varie zone della Regione. Questo primo calendario, nato come progetto culturale per dimostrare

UN ANNO PROMETTENTE

2008 da: Andrea Boschiero Nel importanza dell’associazioni giovani e la participazione dei giovani del mondo dell’associazionismo, il coordinatore del Comitato Giovani Veneti all’Estero, arch. Richard Cavallin, e stato invitato dal CAVU per participare alla inaugurazione della Mostra del Po. Mostra donata dal municipio di Porto Viro, provincia di Rovigo all CAVU; che è stata inaugurata il 11 di Febbraio nella “Sperintendencia de Uruguay”, e dalle associazioni di Sao Paolo, RioGrande do Sul e Santa Caterina, nel Brasile per un incontro con i giovani e la sua realtà. Nell’Uruguay, il coordinatore e stato ricevuto dalla rapèpresnetante del Comitato per l’Uruguay, Sig.ra Andrea Boschiero e si riuni con rappresentanti del CAVU e dell’Associazione Veneta delle Nuove Generazioni dell’Uruguay; questi incontri hanno lasciato una idea molto chiara della situazione dei giovani nel’Uruguay, e come sonno organizate, i loro bisogni, la loro forma di risolvere delle situazioni che qualunque associ

III° Incontro Giovani Veneti all’Estero (2008)

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TESTIMONIANZA D'UN ADDIO o L'INIZIO D'UN GRAN AVVENIRE Nell III° Incontro Giovani Veneti nel Mondo si sono riuniti nella cittá di Montevideo, Uruguay undici (11) giovani rappresentanti delle differse Federazioni  e Comitati Veneti sparse nel Mondo, sotto la figura del COMITATO GIOVANI VENETI ALL’ESTERO e tredici (13) giovani rappresentanti delle Associazione Storiche nella provincia del Veneto, sotto la figura del COORDINAMENTO REGIONALE GIOVANI VENETI, per svilupare i lavori e conclusioni legati ai progetti e corsi di formazione per giovani di procedenza e discendenza veneta. Assieme alloro, nei ultimi due giorni si sono aggiunti 70 delegati giovani delle diverse federazioni e comitati attorno al Uruguay: CAVA, FEDERAZIONE  di  SAO PAOLO, CONVERS, COMVERSC, FEDERAZIONE DEL CANADA-ONTARIO e FEDERAZIONE di VENEZUELA. Questo incontro di giovani veneti, non é un radunno di gente sconosciuta; nel suo terzo anno di vita, il COMITATO GIOVANI ALL’ESTERO come il COORDINAMENTO RE

ABBIAMO UNA NUOVA ASSOCIAZIONE

2008 da: Arch. Richard Cavallin Dal Venenzuela si porta una notizia favolosa. I discendenti veneti si stanno agruppando. Il sabato 29 di Marzo, col auspicio della Federazione delle Associazioni Venete nel Mondo del Venezuela e il Comitato Giovani Veneti all’Estero (C.G.V.E.), si sono reuniti per la terza volta una agruppazione di discendenti veneti del Venezuela con lo scopo di fondare una associazione dedicata a l’ho sviluppo dei programmi per discendenti veneti. Con la mira su tutto il lavoro che la Regione Veneto a fatto per anni per gli oriundi veneti all’estero. Venezuela, un paese con una cultura e tradizzione d’inmigrazione di veneti che trascende il secolo, non poteva rimanere in dietro nel sviluppo dell’associazionismo. I Veneti-Venezuelani si sono sempre caratterizato per una activa participazione nelle attivitá del associazionismo patrocinato della Regione Veneto, che era entrata in un letargo dovuto a una situazione politica che ha mosso le radici della democrazia. Le