C.A.V.A. Argentina sui finanziamenti Regionali a favore delle comunita' venete nel mondo

Alla c.a.
Roberto Papetti
Direttore Il Gazzettino

Caro Direttore,

Come Lei sa, il suo giornale, grazie ad Internet viene letto in tutto il mondo, soprattutto da tanti veneti che vogliono mantenersi informati da quanto succede nel Veneto.
E così che anche  noi veneti residenti all´estero, abbiamo letto il 4 gennaio u.s. l´articolo a firma di Alda Valdan, sulla Delibera di fine d´anno della Giunta Regionale nella quale veniva definito come ‘regalo’ alcuni contributi destinati ai veneti nel mondo.

Sicuramente Lei sa cosa è stata l´emigrazione per la nostra Regione, che ancor’oggi ci sono nel mondo più di 260.000 cittadini italiani di origine veneta ai quali va aggiunto quasi 4.000.000 di solo oriundi.  Si tratta di una comunità organizzata in associazioni sia nel Veneto sia nelle tante nazioni di residenza che lavorano nel più autentico volontariato, per conservare il patrimonio culturale dei nostri emigrati e per sviluppare il rapporto con il Veneto. Un rapporto non solo culturale, ma anche turistico ed economico.
Perciò Lei capirà, quale  sia lo stato d’animo di chi lontano fisicamente dalla patria ma sempre vicini nel pensiero, ha letto quel articolo che considera uno sprecco o un ‘regalo’ l’ esiguo contibuto che la Regione mette a disposizione delle associazioni per l´espedizione del giornale associativo.

A nostro avviso l´articolo – in quanto si riferisce alle iniziative regionali per i veneti nel mondo -  è basato su pregiudizi nei confronti sia di chi non risiede nel Veneto sia delle associazioni di volontariato che lavorano a favore del rapporto tra Veneto ed emigrati. È un peccato che la sua giornalista non si sia informata prima di scrivere, almeno tramite una  semplice ricerca in Internet, sulla riduzione costante che da 5 anni ad oggi soffrono i fondi regionali destinati alle politiche del settore veneti nel mondo (legge regionale n. 2/2003). Poteva inoltre informarsi anche dell’attività delle nostre associazioni in Veneto e dall´estero. Forse questo tema dei veneti nel mondo non è un tema giornalisticamente interesante, salvo quando può essere strumentalizzato ad altri fini.
Non è nostro obbiettivo fare nè polemiche, nè critiche. Soltanto vogliamo che anche nei confronti dei veneti nel mondo si adoperino i criteri di obiettività, imparzialità, completezza e correttezza dell´attività giornalistica.

Vogliamo, dunque caro Direttore fare una proposta: mandi in missione, qualche settimane, la sua giornalista in Sud America, a visitare le nostre comunità (sicuramente il suo giornale può permettersi la spesa di un biglietto aereo Venezia – Buenos Aires, noi ci facciamo carico di tutto il resto: vitto e soggiorno, traslochi interni alle diverse città, guida, quel che occorre) per verificare se è importante o no per il Veneto avere un rapporto con noi, e se i nostri emigrati che leggono quelle riviste associative hanno già  fatto o no ‘lacrime e sangue’ nella loro storia di emigrazione.
In attesa di una Sua risposta, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.

Mariano R. Gazzola
Presidente C.A.V.A.
Comitato Associazioni Venete dell'Argentina

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