LA NUOVA LEGGE REGIONALE PER GLI EMIGRATI VENETI NEL MONDO POTREBBE VEDERE LA LUCE CON L'APPROVAZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE ENTRO FINE 2012 O INIZIO 2013. STIVAL: I PRINCIPI GENERALI NON CAMBIANO, MA C'E' LA NECESSITA' DI METTERSI AL PASSO CON I TEMPI

Venezia, 24 settembre 2012

La nuova legge regionale per gli emigrati veneti nel mondo potrebbe vedere la luce con l'approvazione in Consiglio regionale entro fine 2012 o inizio 2013. E' questo l'auspicio dell'assessore ai flussi migratori Daniele Stival, che oggi ha illustrato alla competente Commissione consiliare i contenuti del disegno di legge della Giunta che rinnova, con l'obiettivo di migliorarlo, l'impianto legislativo dedicato alle azioni del Veneto rivolte ai suoi emigrati. "I principi generali – ha osservato Stival – non cambiano, ma c'è l'evidente necessità di mettersi al passo con i tempi, con le mutate realtà delle nostre comunità nel mondo, con il mutato quadro economico, che richiede anche ragionevoli economie di spesa".

"Il primo pensiero – fa notare l'assessore – è per i giovani e l'associazionismo. Non a caso, abbiamo previsto il riconoscimento anche per i discendenti di emigrati di quarta e quinta generazione, quei ragazzi che magari non hanno ancora mai visto il Veneto ma che chiedono a gran voce di conoscerlo e di allacciare rapporti economici e formativi con i loro coetanei residenti nel territorio, e abbiamo istituzionalizzato l'appuntamento del meeting dei giovani veneti nel mondo".

Per quanto riguarda l'associazionismo, le principali novità sono, secondo Stival, l'abbassamento da 100 a 50 iscritti del tetto per l'iscrizione dei circoli di veneti nel Mondo allo specifico elenco regionale e la modifica della composizione della Consulta dei Veneti nel Mondo, nella quale siederanno meno rappresentanti istituzionali e più esponenti delle Associazioni. Significativa anche la decisione di far tenere sempre in Veneto i vari appuntamenti annuali.

"Una scelta qualificante – la definisce Stival – primo perché incentiviamo la possibilità di contatto e conoscenza diretta del Veneto da parte degli emigrati che parteciperanno alle iniziative, secondo perché, così facendo, otterremo consistenti risparmi di spesa, evitando lunghi e costosi viaggi all'estero degli esponenti veneti a vario titolo coinvolti. Non dimentichiamo – conclude Stival – che, da quando abbiamo attivato il sito regionale Veneti nel Mondo e le presenze su Youtube e Facebook, molti rapporti e contatti sono diventati estremamente frequenti, costruttivi e a costo zero".

Fonte: http://venetinelmondo.regione.veneto.it/?p=1497

Post popolari in questo blog

VENETI NEL MONDO, CONSIGLIO APPROVA LA NUOVA NORMATIVA

AUSTRALIA DAY PICNIC AL VENETO CLUB DI MELBOURNE CON L'ASSOCIAZIONE DEI GIOVANI VENETI DEL VICTORIA

Giovani Veneti del Victoria e Giovani Veneti del New South Wales - primo incontro "interstatale"