LE STORIE: Giovani veneti, talenti con la valigia

Tre padovani che si fanno strada nel mondo. Abbandonando l’Italia. Eddy tutela l’infanzia, Davide inventa giochi per Disney, Graziano è genetista a Cambridge

PADOVA. Lavorare all'estero può essere una missione, una necessità oppure l'unica alternativa per realizzare un obiettivo che, in Italia, si rivelerebbe impossibile. Ogni veneto che prende la valigia e parte ha la sua storia da raccontare, il suo cumulo di ricordi da lasciare alle spalle e tanti obiettivi da raggiungere. Lo può dire Eddy Zamperlin che, da cooperante in cerca di famiglie per i bambini abbandonati, ha vissuto in Congo, il paese più povero dell'Africa nera, ad Haiti, un cumulo di case e persone distrutte dal terremoto, e in Colombia, dove la vita di strada si intrappola nella rete del narcotraffico. Davide Mattei, invece, è un project manager volato negli States per donare attimi di felicità a bambini e famiglie che, in un'altra parte di mondo, entrano nella magia dei grandi parchi divertimento. L'ultima sua creazione è una specie di autoscontro che celebra il film «Cars»: l'ha fatta sperimentare da John Lasseter in persona, il direttore creativo della Pixar. A Cambridge, in Inghilterra, vive invece Graziano Martello. Studia le cellule staminali dove è concesso farlo anche su embrioni umani e punta a rimanere in terra britannica per un bel po': sa che, in Italia, la vita del ricercatore è ardua.

Eddy Zamperlin

Sono tre under 35 e sabato l'associazione Padovani nel mondo li ha invitati al Museo degli Eremitani per consegnare loro il premio che, da due anni, dedica alle giovani eccellenze venete impegnate in studi, progetti e compiti di responsabilità all'estero. Eddy è originario di Montagnana e ha 33 anni. La sua prossima tappa sarà Kinshasa, la capitale della Repubblica democratica del Congo. Ormai la conosce bene: ci ha già vissuto due anni, prima di andare ad Haiti e a Bogotà. In tutti i paesi in cui lo manda la ong per cui lavora (Amici dei Bambini) porta avanti una missione: raccogliere i bambini abbandonati, cercare le loro famiglie naturali e, nel caso in cui queste siano introvabili, renderli al più presto disponibili per l'adozione nazionale e internazionale. «Un bambino che, in un paese povero e degradato come il Congo, rimane da solo e abbandonato a se stesso rischia di morire ogni giorno a causa di malattie, denutrizione e scarsa igiene», spiega il cooperante «io vado in questi Paesi per garantire loro una famiglia prima che sia troppo tardi. Ne ho visti morire dodici sotto i miei occhi e ci penso continuamente». Per la prima volta, nella storia congolese ha organizzato una tavola rotonda per regolamentare il tema dell’adozione nazionale e internazionale, alla quale hanno preso parte i ministeri coinvolti nel procedimento adottivo e le organizzazioni internazionali; in seguito ai dati emersi, il governo del Congo ha lavorato per creare una commissione interministeriale per la gestione delle adozioni internazionali, entrata in funzione nel 2010, e l’Unicef ha collaborato per definire una guida pratica per gli adottanti. Da qui, Eddy ripartirà.


Graziano Martello

Davide Mattei, che Padovani nel mondo premia nell'ambito di imprenditoria e management, ha 33 anni, è nato a Thiene e lavora alla Antonio Zamperla di Vicenza, leader mondiale nella fornitura di attrazioni per grandi parchi divertimento come Walt Disney, Universal Studio, Paramount e Six Flags. Davide è ingegnere meccanico e architetto, possiede una duplice laurea che gli consente di unire progettazione e tecnica alla creatività richiesta da un'azienda che gli commissiona la costruzione di giostre a tema ispirate ai cartoni animati più in voga. Il 2 giugno, al Disney California Adventure di Los Angels, inaugura “Maters, l'attrazione dedicata al cartone animato «Cars». Al Magic Kingdom in Florida, invece, la giostra rotante di Dumbo progettata da Davide è già all'opera: «Ormai, quando vedo in giro il marchio della Disney non penso più ai cartoni animati che guardavo da piccolo, ma al lavoro», dice soddisfatto . Uno dei momenti di eccellenza che ha convinto Padovani nel mondo ad assegnargli il premio è stata la presentazione tecnica dei progetti dell'azienda alla Disney e un'intervista, durante la fase di cantiere, assieme a John Lasseter.


 
Davide Mattei

Riconoscimento anche per Graziano Martello nell'ambito ricerca e sanità. Graziano ha 32 anni ed è un padovano doc, con laurea in Biotecnologie mediche. A Padova, durante il dottorato di ricerca, ha studiato un gene microRna diventato oggetto di un brevetto internazionale come potenziale target farmacologico per l’insorgenza di metastasi in pazienti con tumore alla mammella. Da due anni, lavora al Welcome Trust Centre for Stem Cell Research dell’Università di Cambridge per studiare i segnali che regolano il comportamento delle cellule staminali embrionali e testa composti in grado di controllare il processo del loro differenziamento. «In Italia non potrei fare quello che faccio qui», racconta » «non si possono condurre ricerche sugli embrioni umani e non ci sono abbastanza soldi per fare esperimenti su quelli animali. Sono nell'ottica di restare qui ancora per un po'. La cosa che mi rende fiero di lavorare in Inghilterra, è che qui conta solo quanto e come produci. Null'altro».

17 maggio 2012

Foto e video:
http://mattinopadova.gelocal.it/foto-e-video/2012/05/17/fotogalleria/le-storie-giovani-veneti-talenti-con-la-valigia-1.4559834
http://mattinopadova.gelocal.it/foto-e-video/le-giostre-di-davide-mattei-ecco-il-test-per-disneyland-1.4563336

Fonte: http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2012/05/17/news/le-storie-giovani-veneti-talenti-con-la-valigia-1.4543127


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